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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

E guardo il mondo da un oblò

Neil Armstrong Come tanti, sono un reduce. Bambino negli anni settanta, ho fatto in tempo a vedere la tv in bianco e nero, a giocare coi trasferelli e coi soldatini miniaturizzati della Atlantic, a ritagliare le figurine dei calciatori dalla Domenica del Corriere e ad attaccarli sull'album con la coccoina, a guardare Guerre stellari al cinema, a usare la gomma pane a scuola, a bere chinotto in un'osteria. Già quegli anni erano tardo impero per coloro che, più grandi, avevano cavalcato i sessanta come chi sta sul dorso di una tigre. E i sessanta erano tante cose, ma soprattutto per il mondo erano la luna . Dormivo nella mia culla quella notte del '69 che Neil Armstrong per primo vi sbarcò. Mio padre, nell'estate torrida, tra una sigaretta e una spuma al cedro - Tito Stagno a far la telecronaca - rimase insonne: era poco più che un ragazzo. Il giorno dopo ricordo una strana euforia in casa, ma ero troppo piccolo per capirne la fonte. Mi dispiaceva che non mi dedicasse

Ma Michael Jackson è poi morto davvero?

Non credo alle coincidenze, non più di tanto. Ma capitano e danno da pensare. Sto scrivendo una parte del nuovo romanzo in cui entra in gioco un personaggio che lavora in tv dove inventa notizie false per nascondere la gravità di quelle vere. Nel numero di Martin Mystere uscito ieri, per coincidenza c'è una faccenda simile. Un gruppo di misteriosi Uomini in Nero ingaggia degli sceneggiatori per scrivere storie di complotti totalmente inventati. Lo scopo è attirare l'attenzione su queste bufale sviandola al contempo dai complotti veri, i cui organizzatori continuano nell'ombra a perseguire i loro loschi fini. Una di queste cospirazioni fittizie (fittizie almeno nel fumetto) è legata al fenomeno delle scie chimiche degli aerei (vedi link sotto). Nella storia recente si è dubitato di tutto: lo sbarco sulla Luna nel '69 sarebbe stato in realtà ripreso in un teatro di posa; Elvis Presley non sarebbe realmente morto, così come Michael Jackson mentre Paul Mc Cartney, da tutti