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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Cantautore senza fili

Trent'anni fa a un mio cugino militante, più grande di me, feci ascoltare  Burattino senza fili . Io ero un ragazzino delle medie, lui un universitario fuori  corso. Rimase folgorato tanto che giorni dopo, quando andai a casa sua, scoprii che aveva comprato il disco e lo aveva nascosto in mezzo a quelli degli Inti Illimani ( la musica andina: che noia mortale cantava già Dalla). Lo aveva comprato senza dirmi niente, perchè avrebbe dovuto ammettere che glielo avevo fatto piacere io e poi che figura ci faceva con gli amici ? Un paio di anni dopo, lui rinnegò Bennato e si buttò su Pino Daniele. Qualcuno gli aveva suggerito che Bennato non era ben schierato, gli aveva fatto ascoltare canzoni pericolose, non allineate, come Arrivano i buoni ( I buoni e i cattivi , album del 1974), dove i buoni, i manifestanti, gli indignati, erano più o meno come i cattivi e correvano un rischio concreto di imborghesimento, come scriveva Pasolini. A un pranzo di famiglia il cugino fuori corso annunciò